Descrizione
IL NOSTRO VINO “MEDITERRANEO'”
Le uve rosse Negroamaro, da sempre prodotte nella generosa terra del Salento vengono diraspate e fatte ripassare per alcune ore a bassa temperatura. Il mosto, di colore rosso chiaro ottenuto naturalmente, senza spremitura, viene lasciato fermentare alla temperatura di 15-18°C per conservare vivacità di colore e di gusto. Il vino che si ottiene è di colore tenue, brillante, con profumo caratteristico delle uve di origine, con sapore asciutto, sapido e leggermente acidulo. Si abbina agli antipasti e primi piatti della tradizionale cucina mediterranea, alle carni bianche e al pesce.
nazione: Italia
regione: Puglia
zona di produzione uva: Cellino San Marco
indicazione: IGP Salento
tipo di vino: rosato
vitigno: Negroamaro
formato: 75 cl
colore: corallo intenso
profumo: floreale
gusto: fresco, equilibrato con finale fruttato
ULTERIORI DETTAGLI
sistema di allevamento: guyot
tipo di terreno: calcareo argilloso – misto sabbia fine
periodo di vendemmia: terza decade di settembre
fermentazione del mosto: acciaio
affinamento del vino: acciaio
PER GUSTARLO AL MEGLIO
temperatura di servizio: 8 – 10 °c
abbinamento gastronomico: antipasti, cucina mediterraneo, pizza
12,00 EURO A BOTTIGLIA
spedizione in tutta Italia (spese non incluse)
su richiesta: Europa
informazioni via il (+39) 0831.619211
e-mail: casacarrisi@albanocarrisi.com
LA STORIA
“Partirò. Diventerò un cantante e quando tornerò, costruirò una cantina per dedicarla a te.“
Al Bano parti dal piccolo paese di Cellino San Marco, situato nel cuore del Salento, e da una situazione di povertà, pronunciando questa frase al padre, Don Carmelo. La promessa la mantenne.
Nascono cosi le Cantine di Al Bano Carrisi, da una linea di vini bianchi chiamati appunto “Don Carmelo“. Oggi le Cantine producono 10 linee di vino ed un ottimo olio d’oliva. I vini variano tra rossi, rosati e bianchi, ricavati da vigneti tra i 40 e 75 anni che comprendono il Primitivo, Negroamaro, Salice Salentino, Chardonnay e Aleatico.
“Quando ero bambino, Don Carmelo, mio padre, mi portò alla vigne e mi insegnò a liberarla dalle erbacce. “Se dai alla terra, la terra ti dà”, mi diceva, cosi ho capito che prima ancora del vino, dalla vigne ti veniva un sorso di saggezza. Ho dedicato al “Mio Vecchio Saggio” questo vino che mi aiuta a riscoprire il calore degli affetti ed il colore degli anni.“